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Gli ultimi dati relativi alle vendite di smartphone, provenienti da Kantar Worldpanel ComTech e relativi al trimestre Marzo/Giugno 2013 mostrano che praticamente la metà degli smartphone venduti in Europa sono Samsung. Ciò ha contribuito all’aumento del market share di Android nei cinque mercati europei più vasti, share che ad oggi è al 70.4% a fronte del 61.3% raggiunto lo scorso anno, e ben lontano dal 17.8% e dal 6.8% raggiunti rispettivamente da iOS e Windows. 
Così recita un comunicato stampa di Kantar, che mostra in un documento PDF le statistiche relative al mercato degli smartphone dell’ultimo trimestre: a fare notizia non è la supremazia di Samsung nè il dominio incontrastato di Android nei cinque maggiori mercati europei – Italia, Regno Unito, Spagna, Germania e Francia - ma il drastico crollo delle vendite di iPhone nel territorio del nostro Paese. Cerchiamo di capirne qualcosa in più.
NB: le statistiche sono relative al trimestre Marzo-Giugno 2013 e stilate in base alle consegne.
Partiamo dai risultati positivi: in ascesa Android e Windows Phone, che guadagnano rispettivamente un 19.1% ed un 2.8% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Entrambe le piattaforme collezionano quindi un bilancio positivo: probabilmente la frammentazione e l’estensione su un po’ tutte le fasce di prezzo rendono Android un leader incontrastato – in linea con l’andamento europeo, che vede il sistema operativo in aumento anche in Spagna (+8.1%), Francia (+8.5%), Regno Unito (+4.5%) e Germania (+8.1%) – mentre la crescita di Windows Phone potrebbe essere attribuita alle migliorie introdotte in Windows Phone 8 e all’affidamento di un marchio come Nokia, da sempre sinonimo di qualità all’interno del mercato Europeo. Significativi aumenti per Windows Phone anche nel Regno Unito (+3.7%), in Francia (+5.4%) ed in Spagna (+0.2%); leggero calo di vendite, invece, in Germania (-0.4%).
Male invece, come previsto, Symbian - che è stato definitivamente accantonato da Nokia (e probabilmente a breve abbandonato da Accenture, vista la mancanza di controparte hardware) a favore di Windows Phone – e BlackBerry, che nonostante il rilascio della versione 10 del suo sistema operativo continua comunque a trovare nel mercato italiano un terreno decisamente ostile. Stessa sorte, per entrambi i sistemi operativi, anche negli altri quattro grandi mercati Europei.
La grande sorpresa, come vi accennavo all’inizio, è l’inaspettato calo registrato da iOS: l’iPhone, dopo un periodo di stabilità, vede in crollo le vendite all’interno del territorio italiano probabilmente a causa dei cosiddetti “tempi duri”. Anche se Apple è un’azienda particolarmente conosciuta per fare delle proprie creazioni un trend, è evidente che quest’attitudine non riesca a sopperire alla profonda crisi che viviamo nel nostro paese: nonostante sia fuori dubbio la qualità dell’hardware offerto da Apple, le troppe similitudini tra gli ultimi modelli di iPhone ed il prezzo estremamente alto di ciascun melafonino - il tutto coadiuvato dalla mancanza di offerte convenienti da parte dei gestori di telefonia mobile nazionali -potrebbero aver davvero finito per allontanare gli utenti dall’ecosistema targato mela, avvicinandoli ai mondi degli accanitissimi concorrenti.
Stessa sorte per gli iPhone è riservata anche all’interno del mercato tedesco (-2.8% rispetto al 2012), leggerissimi aumenti invece nei mercati francese (+0.1%), britannico (+0.8%) e spagnolo (+0.7%).
Chimerarevo.it
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